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La Sicurezza Aziendale passa da un uso informato delle nuove tecnologie.
Ce ne parla Maddalena Nocivelli Presidente di DAB Sistemi Integrati Srl.
La tecnologia digitale ha rivoluzionato il mondo, quello del lavoro in modo particolare, e richiede quotidianamente capacità di adattamento ai nuovi strumenti e competenze specifiche in continua formazione.
L’Italia purtroppo non è ancora riuscita a raggiungere in ambito digitale uno sviluppo adeguato e risulta in fondo alla classifica dei Paesi più evoluti a livello tecnologico. Secondo il “Digital Economy and Society Index” (Desi) l’85% delle imprese laziali lavora con tecnologie obsolete e comunque non 4.0 e, su scala nazionale, questo indice colloca l’Italia al 23° posto tra i Paesi Ue per integrazione tecnologica (dati di giugno 2020).
La strada è ancora in salita….
Probabilmente il problema maggiore nel nostro paese è rappresentato da uno scarso possesso di competenze, anche di base, nelle aree legate al mondo hi-tech e nella formazione scientifica in generale.
Infatti in questi ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione: Internet of Things, Big Data, Cyber Security e Cloud Computing, hanno trasformato processi e prodotti, ed è stato quindi indispensabile adeguare via via gli strumenti a supporto di questo cambiamento epocale. Le aziende hanno dovuto integrare e implementare nuove soluzioni hardware e software idonee a queste sfide e, nello stesso tempo, formare nuove figure professionali in grado di gestire i nuovi sistemi realizzati. Tutto questo per lavorare in modo sempre più efficace, efficiente, sicuro.
Tuttavia spesso è mancata la premessa: una conoscenza basica e diffusa degli “attrezzi digitali”; una consapevolezza semplice ma immediatamente attivabile di cosa si può e non si può fare, dei rischi e dell’utilità della tecnologia; l’informazione che garantisce autonomia professionale nell’uso degli strumenti e dei dati gestiti. La scuola non prepara e l’inserimento nel mondo del lavoro da per scontate certi skills.
In un periodo, invece, in cui lo SmartWorking è una modalità molto utilizzata per svolgere il proprio lavoro, diventa fondamentale mantenere alta l’attenzione e formare e informare le persone, per evitare che l’utilizzo di tecnologie e strumenti informatici, fuori dal perimetro aziendale, creino i presupposti per attacchi di cyber-crime, compromettendo la Sicurezza Aziendale.