Project Description

Videosorveglianza & Security per Start Romagna

Continua il racconto di DABsi e la realizzazione del sistema di videosorveglianza e di comunicazione a bordo di autobus e filobus urbani ed extra urbani per la regione Emilia Romagna.

Questa volta ci occupiamo della fornitura dei sistemi di Security per START ROMAGNA, la società di trasporto pubblico dell’area romagnola.

Con il contributo dei fondi Por Fesr della Regione Emilia-Romagna e dell’Unione Europea, per un valore complessivo di 603.000 euro (50% Start 50% Regione), l’azienda START ha dotato di n. 239 autobus (nuovi e rigenerati) di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso in grado di monitorare quanto avviene a bordo e all’esterno dei mezzi in caso di sinistro.

Di questi 239 autobus n.4 fanno parte della tratta Metromare: il nuovo sistema di trasporto pubblico che unisce Rimini a Riccione. Si tratta di un sistema di mobilità più̀ sostenibile. Rapido, affidabile, ecologico, sicuro, tecnologico e silenzioso, per collegare luoghi, persone ed idee. Per connettere la Riviera al mondo.( Fonte www.startromagna.it)

L’architettura realizzata per START ROMAGNA ha visto l’installazione di n. 3/ 5 telecamere digitali di videosorveglianza a bordo dell’autobus (in base al modello del mezzo), 1 pulsante di emergenza per il conducente, n. 1 nDVR, un videoregistratore per la registrazione e recupero delle immagini in caso di sinistri, brusche frenate e atti vandalici (l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza è regolato da appositi accordi già sottoscritti da Start Romagna con le Prefetture di riferimento).

Gli operatori della Centrale Operativa possono accedere alle immagini registrate attraverso un router con una rete di comunicazione di tipo 4G e, qualora venga segnalato un evento significativo, intervengono con maggiore tempestività ed efficacia. Inoltre, le telecamere di videosorveglianza registrano le coordinate Gps del veicolo e la sua velocità, consentendo così una ricostruzione più precisa degli episodi filmati e fornendo dettagli preziosi alle Forze dell’ordine qualora ciò si rendesse necessario.

L’architettura prevede un software di gestione delle immagini, in conformità con quanto previsto dalle vigenti norme sulla privacy (GDPR).

E’ in atto una variante del progetto, saranno dotati altri n.27 autobus di un sistema di videosorveglianza e, inoltre, per circa n. 10 di questi è stato previsto anche un sistema di conta passeggeri, con lo scopo di migliorare il passaggio delle flotte e monitorare il flusso dei transitori.

Il sistema consentirà di associare il dato di lettura alla fermata della linea percorsa potendone ricavare dei report statistici o dati aggregati. Tutto questo per una corretta programmazione dell’azienda e per un servizio efficiente per i cittadini.

Un articolo di snewsonline.com